Desc: Zdorovo i vechno: Diretto da Natalya Chumakova, Anna Tsyrlina. Con Egor Letov, Sergey Letov, Alexander Rozhkov, Oleg Sudakov. Il punk potrebbe essere nato a New York e Londra, ma la band siberiana degli anni '80 Grazhdanskaya Oborona (Protezione Civile) estremamente famosa e notoriamente un culto esistenziale estremo e il suo leader visionario Yegor Letov hanno creato qualcosa di molto più profondo e sublime del rock-n-roll occidentale che lo aveva ispirato. Il film racconta la vita di Letov dagli anni '70 all'inizio degli anni '90 (è morto nel 2008) e sembra seguire tutte le convenzioni del documentario rock: teste parlanti, video di concerti e quelli che sembrano filmati d'archivio... Eppure le interviste non spiegano perché le registrazioni fatte in casa sono diventate virali fino a diventare le canzoni più importanti per così tante persone completamente diverse ben dopo che la realtà sovietica a cui presumibilmente erano indirizzate è scomparsa mentre i filmati trovati e le sequenze live ricreate sono stati modellati in qualcosa di misteriosamente trascendente. Lo stile lo-fi e lo spirito audace di questo film visivamente elaborato è autentico rispetto al suo soggetto: così il film riesce a catturare l'aura del tempo e del luogo e a trasmettere l'energia e il significato delle performance di Letov anche a persone che non lo sanno. Non mi interessa il "punk".".